ACCOGLIENZA 2023: LA RAGNATELA DEI RICORDI ESTIVI

La ragnatela dei ricordi estivi

In cerchio seduti in terra con un gomitolo di lana ci raccontiamo i nostri ricordi. A turno ciascun bambino prende il gomitolo racconta e poi lo tira ad un compagno tenendone un pezzetto in modo alla fine da formare tante linee  che ricordano una ragnatela. 

Si appoggia la ragnatela su fogli di carta e si invitano i bambini a dirci che cosa ci si potrebbe fare. Naturalmente vengono fuori parecchie idee: la attacchiamo al muro, ci potremmo disegnare sopra tanti ragni, ci possiamo scrivere negli spazi, oppure li possiamo colorare...

Si fanno alzare i bambini e si chiede che cosa vedono: forme geometriche, un triangolo, delle orecchie di un gatto, una casa, un cono gelato, un aquilone, una piscina... i bambini girano intorno al cartellone in modo che tutti possano visualizzarlo da tutte le angolazioni.

Alla fine indirizzati un po' dall'insegnante si fa un ripasso delle forme geometriche che si riescono a vedere e si accorgono che ne mancano alcune come, per esempio, il cerchio e il quadrato. Si ripassato le caratteristiche delle figure piane studiate lo scorso anno e dei solidi.


Si prendono i solidi quelli che abbiamo in classe di plastica e la maestra invita alcuni bambini a posizionarli all'interno della forma piana da cui deriva il solido. Nasce così l'esigenza di capire quale è la differenza tra piramide e prisma. Quindi si osservano i solidi partendo dalla base  e si fa un primo ragionamento sui solidi di rotazione (che approfondiremo questo anno con l'aiuto di geogebra).

Alla fine ognuno disegnerà all'intero di uno spazio il suo ragno o meglio se stesso trasformato in ragno e ci scriverà il suo nome e attaccheremo l'enorme ragnatela della mategeometria della 3a nel corridoio perché in classe è troppo grande!




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